NEVE NERA / Steo e Marve68 distruzione di una archirovina
Inviato: 19 ago 2013, 12:28
Era una di quella pigre giornate estive, in cui persino gli insetti se ne stanno tranquilli.
Essendo il primo pomeriggio faceva molto caldo e preferimmo rimanere all'ombra di una vecchia quercia per riposarci. Il sole illuminava i campi tutto intorno ma l'ombra e la leggera brezza che spirava ogni tanto ci fecero dimenticare la calura estiva. Alla fine mi appisolai.
"Svegliati" disse Lady Stefy eroe del grande sovrano Steo. Era una donna alta più di un uomo medio, con possenti bicipiti che esibiva fieramente. Indossava la sua "tuta da lavoro", cioè dei calzoni di tessuto leggere ed un busto di cuoio che le permettevano agilità con una difesa quasi impenetrabile molto più forte di un qualsiasi guerriero temprato da numerose battaglie nel tempo.
"Svegliati ho detto" urlò, ma nemmeno questo le permise di svegliarmi. Non avendo molta pazienza passò alle maniere forti, sferrandomi un calcio nello stomaco. Il colpo, ovviamente, mi giunse di sorpresa, svegliandomi di colpo incrocia le braccia sulla parte dolorante. "Che diavolo ti prende?" chiesi infuriato "Vuoi forse ammazzarmi?". Lei non mi stava nemmeno a sentire. I suoi capelli neri, anche se corti, ondeggiavano a causa del vento, che era inspiegabilmente aumentato di intensità. "Dobbiamo andare" disse, "Sta per arrivare un brutto temporale". Io guardai il cielo, dove prima candide nuvole bianche si muovevano lentamente, ora enormi nuvole nere si stavano addensando.
Ho un bruttissimo presagio esclamai di colpo.
Bisogna allertare immediatamente tutti gli esploratori a disposizione qualcosa di arcano e scuro sta accadere.
Il tempo di raccogliere le ultime provviste che subito furono messi a dura prova da ciò a cui sarebbero andati incontro.
Dalla valle un lungo sentiero simile ad una cicatrice si inerpicava fino in cima. Ad ogni passo il cammino diventava sempre più impervio e la vegetazione più fitta scacciando dai viaggiatori incauti ogni dubbio sulla cattiva ospitalità della montagna. Sui pendii degli alberi dai tronchi secolari l'erba ispida alta quanto un uomo e il groviglio di arbusti spinosi dissanguavano la terra da ogni linfa vitale lasciando infine una cresta di roccia aspra e nuda su cui il vento soffiava a raffiche intermittenti.
Poi finalmente arrivati in cima alla montagna gli esploratori scorsero una cosa mai vista prima di allora: una rovina antica.
Maestosa ed imponente si ergeva davanti ai loro occhi. Solo nelle antiche leggende ne avevano sentito parlare e niente di buono descriveva cio che queste antiche rovine celassero al loro interno.
Antichi mostri custodivano un tesoro segreto di rara importanza mostri potenti quanto orridi ma capaci di distruggere qualsiasi esercito tentasse di violare quell' antico tesoro.
Golem giganteschi fatti di pietra forgiata nella lava della montagna, orchi giganteschi con lance e scudi protettivi, gorgolla volanti con ali gigantesche capaci di stritolare qualsiasi nemico, aculosauri dalla cuspide velenosa che con un semplice tocco paralizzavano qualsiasi cosa li si presentasse davanti, streghe malvagie e spiriti assetati di sangue rafforzavano quell'esercito che gia sembrava insormontabile.
Ma questo era solo cio' che il mito e la leggenda narrava, cosi gli esploratori decisero di ritornare dai loro sovrani Steo e Marve68 e raccontare cio che i loro occhi ancora increduli avevano scorso in cima a quella dannata montagna.
Giunti velocemente nella loro citta' informarono subito della loro scoperta i sovrani che ancora increduli ordinarono alle loro spie più argute di effettuare un sopralluogo nell'antica rovina per capire cio che il destino li avrebbe riservato.
Giunti nel luogo indicatoli dagli esploratori le spie si addentrarono nell'arcana rovina cercando un varco senza dare troppo nell'occhio. Cio che videro era ben più terribile e funesto che ogni leggenda avesse mai potuto raccontare. I mostri erano diventati un esercito la loro potenza si capiva dal tremolio della terra che insieme a fiamme e lampi caduti dal cielo facevano
presagire qualcosa di veramente terribile. L'inferno si stava scatenando, quei mostri andavano distrutti prima che scatenassero la loro ira. Velocemente le spie fecero ritorno nei rispettivi regni dove misero al corrente della situazione i loro sovrani.
rovine
Steo E Marve68 tuonarono con un impeto furioso misto di preoccupazione e contettezza per la possibilità di scrivere una storia che sarebbe diventata leggenda se fossero riusciti a spazzare via quell'orda di mostri dalle loro terre.
" Lady Stefy....Marvelous serrate i ranghi preparate l'esercito alla battaglia...andiamo prenderci cio che ci spetta...la gloria "
La marcia e' stata esaltante fino all'antica rovina ma ora che si avvicina il momento della battaglia il coraggio sta lasciando il posto alla paura. Loro sono dei mostri potentissimi se la battaglia sara' perduta avanzeranno verso le nostre terre seminando morte e distruzione uccidendo tutti i nostri cari lasciando solo il ricordo dentro di noi.
Ora la paura retrocede lasciando spazio ad un sentimento molto più forte: l'amore.
"Quei mostri che si celano dietro a quelle mura si riproducono e crescono come una malattia! Vanno estirpati!" Esclama Lady Stefy!
La marcia e' terminata solo pochi istanti di cammino dividono l'esercito dall'antica rovina. Il piano e' semplice: il grosso dell'esercito attacchera' frontalmente mentre una piccola parte attacchera' il versante opposto sperando che sia stato lasciato sguarnito da quei dannati mostri.
L'esercito capeggiato dai 2 eroi incomincia il proprio attacco con una carica eroica e disperata: i soldati vedono scudi d'acciaio, zanne, lance portatrici di morte che si avventano contro di loro: la battaglia incomincia ad infuriare.
Nel frattempo il piccolo esercito che si era infiltrato attraverso il versante opposto appare alle spalle dei temuti mostri che adesso si trovano accerchiati ed in inferiorità numerica. Niente possono contro l'astuzia e la potenza dell'esercito dei 2 eroi se nn che prepararsi al riposo eterno.
I guerrieri ed i soldati si impegnano in duelli feroci. Le belve si affrontano digrignando i denti e urlando deformando il volto come solo i demoni sanno fare. Ovunque intorno si ode grida e sangue.
Lady Stefy e Marvelous combattevano con tutte le loro energie capeggiando un esercito di valorosi guerrieri.
La ragazza all'improvviso incomincio a circondarsi di un aura rosso sangue segno di un potente incantesimo che stava per sprigionare avanzando lentamente contro una muraglia di mostri, sprigiono una tale potenza che per un raggio di 20 metri intorno a lei tutto rimase carbonizzato il ragazzo invece incomincio a sollevarsi tre metri dal suolo emanando una luce accecante che indeboli' i dannati in modo che l'esercito potesse porre fine a questa estenuante battaglia.
E cosi fu: rinvigoriti dai proprio eroi i guerrieri diedero il colpo di grazia ai mostri che rimasti oramai in pochi non poterono far altro che lasciare il passo a coloro che si erano meritati la gloria.
resoconto
Stremati ma contenti per le loro gesta eroiche i 2 eroi e l'esercito vittoriosi fecero ritorno nei propri regni dove gia' si narrava delle loro imprese. Furono accolti dal suono melodico delle trombe ed da una marea di cittadini in festa.
I sovrani Steo e Marve68 non poterono far altro che congratularsi organizzando in loro onore una gran festa in tutto il regno dove grazie a questi valorosi eroi finalmente poteva regnare la pace.
" Vorremmo ringraziarvi per aver difeso il regno" esclamarono i 2 sovrani e che le forze invocate per distruggere il nemico non sono state vane. Ora inginocchiatevi innanzi a noi perché possiamo onorarvi con cio' che i più impavidi eroi si meritano.
I 2 eroi si guardarono un secondo negli occhi con sguardi increduli e nessuna parola usci dalla bocca tanto forte era l'emozione.
Finita la cerimonia entrambi presero la parola:
Fin quando ci sara' odio e terrore fin quando i valori a cui crediamo fermamente non verranno rispettati fin quando ci sara povera gente in pericolo noi saremo li ha difenderli per liberare il mondo da chi non crede nei veri valori della vita.
E fu cosi che venne scritta un'altra parte di storia che diventera' leggenda.
Essendo il primo pomeriggio faceva molto caldo e preferimmo rimanere all'ombra di una vecchia quercia per riposarci. Il sole illuminava i campi tutto intorno ma l'ombra e la leggera brezza che spirava ogni tanto ci fecero dimenticare la calura estiva. Alla fine mi appisolai.
"Svegliati" disse Lady Stefy eroe del grande sovrano Steo. Era una donna alta più di un uomo medio, con possenti bicipiti che esibiva fieramente. Indossava la sua "tuta da lavoro", cioè dei calzoni di tessuto leggere ed un busto di cuoio che le permettevano agilità con una difesa quasi impenetrabile molto più forte di un qualsiasi guerriero temprato da numerose battaglie nel tempo.
"Svegliati ho detto" urlò, ma nemmeno questo le permise di svegliarmi. Non avendo molta pazienza passò alle maniere forti, sferrandomi un calcio nello stomaco. Il colpo, ovviamente, mi giunse di sorpresa, svegliandomi di colpo incrocia le braccia sulla parte dolorante. "Che diavolo ti prende?" chiesi infuriato "Vuoi forse ammazzarmi?". Lei non mi stava nemmeno a sentire. I suoi capelli neri, anche se corti, ondeggiavano a causa del vento, che era inspiegabilmente aumentato di intensità. "Dobbiamo andare" disse, "Sta per arrivare un brutto temporale". Io guardai il cielo, dove prima candide nuvole bianche si muovevano lentamente, ora enormi nuvole nere si stavano addensando.
Ho un bruttissimo presagio esclamai di colpo.
Bisogna allertare immediatamente tutti gli esploratori a disposizione qualcosa di arcano e scuro sta accadere.
Il tempo di raccogliere le ultime provviste che subito furono messi a dura prova da ciò a cui sarebbero andati incontro.
Dalla valle un lungo sentiero simile ad una cicatrice si inerpicava fino in cima. Ad ogni passo il cammino diventava sempre più impervio e la vegetazione più fitta scacciando dai viaggiatori incauti ogni dubbio sulla cattiva ospitalità della montagna. Sui pendii degli alberi dai tronchi secolari l'erba ispida alta quanto un uomo e il groviglio di arbusti spinosi dissanguavano la terra da ogni linfa vitale lasciando infine una cresta di roccia aspra e nuda su cui il vento soffiava a raffiche intermittenti.
Poi finalmente arrivati in cima alla montagna gli esploratori scorsero una cosa mai vista prima di allora: una rovina antica.
Maestosa ed imponente si ergeva davanti ai loro occhi. Solo nelle antiche leggende ne avevano sentito parlare e niente di buono descriveva cio che queste antiche rovine celassero al loro interno.
Antichi mostri custodivano un tesoro segreto di rara importanza mostri potenti quanto orridi ma capaci di distruggere qualsiasi esercito tentasse di violare quell' antico tesoro.
Golem giganteschi fatti di pietra forgiata nella lava della montagna, orchi giganteschi con lance e scudi protettivi, gorgolla volanti con ali gigantesche capaci di stritolare qualsiasi nemico, aculosauri dalla cuspide velenosa che con un semplice tocco paralizzavano qualsiasi cosa li si presentasse davanti, streghe malvagie e spiriti assetati di sangue rafforzavano quell'esercito che gia sembrava insormontabile.
Ma questo era solo cio' che il mito e la leggenda narrava, cosi gli esploratori decisero di ritornare dai loro sovrani Steo e Marve68 e raccontare cio che i loro occhi ancora increduli avevano scorso in cima a quella dannata montagna.
Giunti velocemente nella loro citta' informarono subito della loro scoperta i sovrani che ancora increduli ordinarono alle loro spie più argute di effettuare un sopralluogo nell'antica rovina per capire cio che il destino li avrebbe riservato.
Giunti nel luogo indicatoli dagli esploratori le spie si addentrarono nell'arcana rovina cercando un varco senza dare troppo nell'occhio. Cio che videro era ben più terribile e funesto che ogni leggenda avesse mai potuto raccontare. I mostri erano diventati un esercito la loro potenza si capiva dal tremolio della terra che insieme a fiamme e lampi caduti dal cielo facevano
presagire qualcosa di veramente terribile. L'inferno si stava scatenando, quei mostri andavano distrutti prima che scatenassero la loro ira. Velocemente le spie fecero ritorno nei rispettivi regni dove misero al corrente della situazione i loro sovrani.
rovine
Steo E Marve68 tuonarono con un impeto furioso misto di preoccupazione e contettezza per la possibilità di scrivere una storia che sarebbe diventata leggenda se fossero riusciti a spazzare via quell'orda di mostri dalle loro terre.
" Lady Stefy....Marvelous serrate i ranghi preparate l'esercito alla battaglia...andiamo prenderci cio che ci spetta...la gloria "
La marcia e' stata esaltante fino all'antica rovina ma ora che si avvicina il momento della battaglia il coraggio sta lasciando il posto alla paura. Loro sono dei mostri potentissimi se la battaglia sara' perduta avanzeranno verso le nostre terre seminando morte e distruzione uccidendo tutti i nostri cari lasciando solo il ricordo dentro di noi.
Ora la paura retrocede lasciando spazio ad un sentimento molto più forte: l'amore.
"Quei mostri che si celano dietro a quelle mura si riproducono e crescono come una malattia! Vanno estirpati!" Esclama Lady Stefy!
La marcia e' terminata solo pochi istanti di cammino dividono l'esercito dall'antica rovina. Il piano e' semplice: il grosso dell'esercito attacchera' frontalmente mentre una piccola parte attacchera' il versante opposto sperando che sia stato lasciato sguarnito da quei dannati mostri.
L'esercito capeggiato dai 2 eroi incomincia il proprio attacco con una carica eroica e disperata: i soldati vedono scudi d'acciaio, zanne, lance portatrici di morte che si avventano contro di loro: la battaglia incomincia ad infuriare.
Nel frattempo il piccolo esercito che si era infiltrato attraverso il versante opposto appare alle spalle dei temuti mostri che adesso si trovano accerchiati ed in inferiorità numerica. Niente possono contro l'astuzia e la potenza dell'esercito dei 2 eroi se nn che prepararsi al riposo eterno.
I guerrieri ed i soldati si impegnano in duelli feroci. Le belve si affrontano digrignando i denti e urlando deformando il volto come solo i demoni sanno fare. Ovunque intorno si ode grida e sangue.
Lady Stefy e Marvelous combattevano con tutte le loro energie capeggiando un esercito di valorosi guerrieri.
La ragazza all'improvviso incomincio a circondarsi di un aura rosso sangue segno di un potente incantesimo che stava per sprigionare avanzando lentamente contro una muraglia di mostri, sprigiono una tale potenza che per un raggio di 20 metri intorno a lei tutto rimase carbonizzato il ragazzo invece incomincio a sollevarsi tre metri dal suolo emanando una luce accecante che indeboli' i dannati in modo che l'esercito potesse porre fine a questa estenuante battaglia.
E cosi fu: rinvigoriti dai proprio eroi i guerrieri diedero il colpo di grazia ai mostri che rimasti oramai in pochi non poterono far altro che lasciare il passo a coloro che si erano meritati la gloria.
resoconto
Stremati ma contenti per le loro gesta eroiche i 2 eroi e l'esercito vittoriosi fecero ritorno nei propri regni dove gia' si narrava delle loro imprese. Furono accolti dal suono melodico delle trombe ed da una marea di cittadini in festa.
I sovrani Steo e Marve68 non poterono far altro che congratularsi organizzando in loro onore una gran festa in tutto il regno dove grazie a questi valorosi eroi finalmente poteva regnare la pace.
" Vorremmo ringraziarvi per aver difeso il regno" esclamarono i 2 sovrani e che le forze invocate per distruggere il nemico non sono state vane. Ora inginocchiatevi innanzi a noi perché possiamo onorarvi con cio' che i più impavidi eroi si meritano.
I 2 eroi si guardarono un secondo negli occhi con sguardi increduli e nessuna parola usci dalla bocca tanto forte era l'emozione.
Finita la cerimonia entrambi presero la parola:
Fin quando ci sara' odio e terrore fin quando i valori a cui crediamo fermamente non verranno rispettati fin quando ci sara povera gente in pericolo noi saremo li ha difenderli per liberare il mondo da chi non crede nei veri valori della vita.
E fu cosi che venne scritta un'altra parte di storia che diventera' leggenda.
