Il Re e il suo tesoriere erano chini su un tavolo, la mappa del regno era srotolata davanti a loro con evidenziati i villaggi dei vari vassalli.
"Non ce la fanno più ad alleviare la pressione dei mostri .... quei luridi esseri hanno cambiato tattica, si sono sparpagliati in miriadi di piccoli ruderi per tenersi fuori dalla portata del nostro esercito e i nostri scudieri non riescono a correre dietro a tutti, e qualcuno ha cominciato a subire perdite o addirittura sconfitte. Dobbiamo intervenire" queste le parole del re .... "ma signore, sa che intervenire su quei piccoli ruderi ci è possibile solo a costo di preziose gemme e già tante ne abbiamo spese"
Ma quella del re non era una proposta, era una disposizione che sovrano sarebbe stato se avesse abbandonato i castelli più piccoli a lui fedeli per un pugno di gemme.
Il mago di corte attingendo ai suoi incantesimi e alle preziose gemme ruppe la protezione arcana delle piccole rovine e subito dopo le truppe si divisero in più di 100 drappelli per affrontare quella che doveva essere la più grande epurazione dell'anno. Il castello ormai era privo di difese, rimaneva solo la scorta mercenaria, quando un esploratore solitario, trafelato e ammaccato piombò nel cortile urlando " l'archirovina!! " l'ho trovata.
"Maledizione" pensò il re "ora il castello è sguarnito, ecco qual'era la tattica, i mostri si son fatti furbi, devono avere un comandante scaltro", vedeva tra l'altro già la faccia ghignante del tesoriere pronto a rimarcare l'errore strategico di aver svuotato la guarnigione. Mentre il re mandava messaggeri per richiamare almeno parte delle truppe, Hermione la più coraggiosa ed esperta dei suoi generali entrò a palazzo ..... "sire, mi lasci partire, ho la guarnigione di Cambusa. sono tutti veterani e sotto la mia guida sbaraglieremo l'archirovina"
La discussione fu breve Hermione era determinata e fece leva su una nuova informazione: il re dei mostri non era a castello. Forse era una trappola, forse intendeva attirare lì l'esercito del re per sorprenderlo alle spalle, ma Hermione sapeva di poter far volare il suo esercito sulle ali dell'entusiasmo che sapeva ingenerare e soprattutto dei suoi poderosi stivali magici. Poche migliaia di soldati per lo più a cavallo e a piedi uscirono da Cambusa, con Hermione in testa. prima ancora che i mostri, superiori in numero ma non certo in spirito e abilità, potessero vedere il piccolo esercito in arrivo si ritrovarono circondati. Se il re dei mostri si era aspettato di arrivare alle spalle, beh, il suo piano era fallito. nessuno ne vide traccia e l'archirovina divenne storia e i suoi tesori entrarono nelle casse del regno .
Certro non si poteva essere certi che fosse l'inizio di un era di pace, il re dei mostri non si era fatto trovare, ma era certo l'inizio di una settimana di feste giostre e tornei. Hermione venne proclamata paladina del regno E una sua statua venne posta sui ruderi dell'archirovina. Il tesoriere contando le gemme ritrovate si illuminava sempre più e borbottava ..."ho sempre detto che sarebbe stata una buona idea muovere guerra ai piccoli mostri, l'ho sempre detto, porta fortuna"
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